A parte i classici "bello, bravo, buono", per stimolare la riflessione e la ricerca di termini più efficaci e nuovi, ho chiesto di pensare al papà in vari momenti della giornata, impegnato in varie attività, che esprime e comunica vari stati emotivi. Il più simpatico è stato "guastafeste".
Naturalmente alle frasi, e successivamente all'elaborazione di un testo sul papà, è seguita la rappresentazione grafica.
OBIETTIVI
ITALIANO: individuare caratteristiche e identificarle come aggettivi qualificativi. Attribuire caratteristiche coerenti e contestualizzarle. Utilizzare uno schema per elaborare un testo con sequenze descrittive e narrative.
A questo proposito specifico perché non uso il termine QUALITA': una volta un bambino osservò:- Maestra, ma qualità è una cosa buona... allora se è cattiva è una SQUALITA'?- Logica stringente. Ma se si chiamano aggettivi qualificativi perché devo usare 'sta qualità? Mi sembra come quando, invece di stimolare i bimbi piccoli, si usano le lallazioni.
ARTE e IMMAGINE: Osservare e/o rievocare per rappresentare graficamente persone, fatti, stati d'animo.
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